Dopo la bonifica ripartono i lavori: spazi ex Trafilerie di Nave pronti in settembre

Nella palazzina che ospitò gli uffici, una sala civica ambienti per gli anziani e la casa della Polizia locale
Il terreno bonificato è stato isolato con dei teli - Il terreno bonificato è stato isolato con dei teli
Il terreno bonificato è stato isolato con dei teli - Il terreno bonificato è stato isolato con dei teli
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Delle ex Trafilerie Nave rimarrà solo il ricordo: il 2024 dovrebbe essere l’anno della rinascita per la palazzina che per anni ha ospitato gli uffici dell’azienda chiusa definitivamente nel 2012.

Si tratta nel complesso un’area di 8.700 metri quadrati che ospita, appunto, una palazzina su tre livelli per 220 metri quadrati a piano e tre capannoni larghi 14 metri e lunghi circa 50.

Nel 2020 il Comune di Nave se l’era portata a casa al prezzo stracciato di 70mila euro in sede di asta fallimentare. L’intenzione, sin dal principio, era di riqualificare anzitutto l’edificio all’ingresso per trasferirvi gli uffici della Polizia locale, una sala polifunzionale e spazi di aggregazione interni ed esterni per gli anziani. Un’operazione dal costo complessivo di un milione 191mila euro, di cui 481mila dalla Regione, 300mila dalla Comunità montana e 210mila attinti dalle casse dell’ente locale che ha acceso anche un mutuo di 200mila euro.

Il cantiere

I lavori di sistemazione dell’immobile riprenderanno proprio in questi giorni dopo l’interruzione di circa due mesi dovuta all’operazione di bonifica che ha interessato l’area circostante la palazzina.

«La bonifica della porzione che verrà inizialmente aperta al pubblico, attorno alla palazzina fino al cortile, è stata completata all’80% - spiega l’assessore all’Urbanistica Carlo Ramazzini -. Sono stati spesi 110mila euro e ora rimangono fuori il parcheggio sotterraneo e i capannoni».

L’intervento

Nel concreto è stato asportato il materiale, poi conferito in discarica come prescritto in sede di conferenza dei servizi. «Ora stiamo aspettando il risultato delle analisi e, quindi, l’ok di Arpa - prosegue l’assessore -, anche se non dovrebbero esserci altri problemi: è stato isolato il terreno con dei teli, poi andrà steso il manto nuovo di terra vergine e da una parte ci sarà il prato, dall’altra l’asfalto».

Per eseguire la bonifica è stato sospeso il cantiere della palazzina, che a breve riprenderà con il consolidamento sismico e la creazione delle pareti interne con i relativi impianti e di un ascensore.

L’Amministrazione comunale punta a completare l’intervento entro settembre. Poi gli anziani avranno degli spazi che includono anche una cucina e punto ristoro, mentre al primo piano ci sarà una sala civica. All’ultimo troveranno casa i vigili e Civitas. Resta invece per ora senza una destinazione l’area dei capannoni: l’Amministrazione avrebbe voluto creare qui un anfiteatro, ma il Comune non è riuscito a ottenere i fondi necessari.

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