Dopo anni di attesa la linea Brescia-Iseo-Edolo fa tappa al Violino: stazione operativa

Tutti in carrozza, prima fermata: Violino La città ha la sua nuova stazione dei treni
NUOVA STAZIONE AL VIOLINO
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Alle 6.12 di ieri mattina un treno si è fermato per la prima volta alla stazione del Violino. Dopo anni di attesa il quartiere alle porte di Brescia ha dunque la propria stazione sulla linea Brescia-Iseo-Edolo di Ferrovienord, ancora un po’ spoglia, ma del tutto operativa.

La stazione si trova in realtà sul confine con il Villaggio Badia, accanto al sottopasso di via Re Rotari, con l’accesso garantito (anche per persone ipovedenti) da una scala e una rampa che incrociano il percorso pedonale.

Biglietterie

L’intervento di realizzazione era partito ad inizio dicembre 2022 con la bonifica da ordigni bellici ed è stato ultimato pochi giorni fa: una banchina lunga 100 metri coperta per metà da pensiline metalliche, l’illuminazione a led, i monitor e le telecamere di sicurezza sono realtà.

La nuova stazione al villaggio Violino © www.giornaledibrescia.it
La nuova stazione al villaggio Violino © www.giornaledibrescia.it

«Sfrutterò questa fermata per andare in città perché l’autobus fa un giro piuttosto lungo - spiega una signora della zona arrivata con il marito per osservare la nuova stazione -. L’abbiamo aspettata per anni e speriamo che adesso possa essere utilizzata anche dai ragazzi che tutte le mattine devono andare a scuola». Ma c’è anche chi la userà per andare ad Iseo: «Per le gite è perfetta, sul lago difficilmente trovi parcheggio e questa risolve i problemi», sottolinea un residente. Attualmente mancano le biglietterie automatiche e questo potrebbe essere un problema soprattutto per le persone anziane, che hanno poca dimestichezza con le nuove tecnologie, ma il biglietto è comunque sempre acquistabile sul treno.

«Io ho detto "vorrei vederla prima di morire" - racconta un curioso -. In alcuni momenti ho temuto davvero non la realizzassero più». La fermata, invece, è stata attivata, anche se rimane qualche perplessità sui costi dei biglietti. «Se riesco a risparmiare la utilizzerò al posto della macchina: da qui a dove lavoro in città sono due chilometri di strada, quindi devo capire se ne vale la pena», puntualizza un’altra signora.

Le corse

Tra le persone che hanno fatto tappa alla stazione nel primo giorno d’apertura anche il consigliere del Pd in Loggia Mirco Biasutti e Francesco Rusconi, che per alcuni anni ha fatto parte dell’associazione Brescia per passione con Laura Castelletti. «Ci sarà da affrontare un ragionamento sulla cadenza delle corse - spiega il consigliere -, ma per adesso abbiamo fatto un primo passo importante. Dobbiamo continuare a lavorare per garantire una vera alternativa all’utilizzo delle automobili».

Soddisfatto anche Rusconi, che vede la realizzazione di un progetto partito da lontano: «È un buon punto di partenza, utile per chi va in Valcamonica e per chi deve raggiungere velocemente la stazione centrale. Si possono sicuramente implementare la struttura e i servizi, che già così sono però ottimi».

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