Donne e Covid-19, premiati otto angeli bresciani in rosa
Sono 206 le donne premiate ieri da Fondazione Onda (Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere) per l'impegno in prima linea nella gestione dell'epidemia di Sars-Cov2. Medico, infermiera, ostetrica, tecnico di laboratorio, psicologa sono alcune tra le figure sanitarie che hanno ricevuto il riconoscimento «Donne e Covid-19», consegnato questa mattina a Milano presso la sede della Regione Lombardia da Mattia Maestri, il paziente 1 di Codogno.
«È un'opportunità per ringraziare tutte le donne che hanno avuto un ruolo chiave nella gestione di questa emergenza sanitaria distinguendosi per il loro essenziale contributo», ha detto Francesca Merzagora, presidente della Fondazione Onda. «I lunghi mesi dell'emergenza sanitaria hanno visto il personale degli ospedali con i Bollini Rosa in prima linea nella gestione della pandemia, molte lavoratrici hanno dovuto isolarsi dagli affetti più cari: anche la loro salute mentale è stata messa a dura prova».
Otto gli angeli in rosa bresciani che hanno ricevuto il riconoscimento: Giovanna Perone, dipendente del Civile e responsabile territoriale di Areu (Asst Spedali Civili); Maria Cristina Uccelli dell'Ospedale di Iseo (Asst Franciacorta); Maria Teresa Vitali, Chiara Frattini, Elena Malpetti della Fondazione Poliambulanza; Lara Fogarolo, Silvana Bergamaschi, Nella Ruzzenenti dell'Istituto Clinico S. Anna.
Tra le donne premiate anche una dottoressa marchigiana, madre di una bambina con fibrosi cistica, che si è messa in autoisolamento per mesi e al contempo è stata il perno del Pronto Soccorso durante l'emergenza, guidandolo da casa. Oppure un'infermiera laziale, una delle molte operatrici sanitarie, che ha dedicato attenzione e importanza ai contatti tra pazienti e familiari, tramite l'uso di tablet e smartphone.
Anche Mattia Maestri ha voluto esprimere il suo ringraziamento al personale sanitario: «Non ci si scorderà mai di questo periodo e di quanto fatto da loro. Speriamo si possa fare qualcosa di più per loro, anche a livello economico». E pure il presidente della Lombardia, Attilio Fontana, ha avuto parole di elogio per chi «ha contribuito in modo sostanziale a combattere questo terribile virus che si è abbattuto sulla nostra regione in modo inaspettato. Se oggi siamo riusciti a tornare ad una situazione di quasi normalità lo dobbiamo al vostro aiuto ed a tutti i nostri cittadini che hanno risposto in modo saggio e serio rispettando le regole».
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