Donna fantasma: «L’abbiamo vista. Era il 1990»

Dopo il racconto di Lorenzo abbiamo ricevuto e-mail e telefonate. Una lettrice: io l'ho vista nello stesso posto 24 anni fa
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Qualcuno ci ha scritto che l’ha vista. Nello stesso posto in cui l’ha incontrata Lorenzo, al sottopasso di via Maggi. Ma anche nella zona del centro, su due marciapiedi distanti tra loro, raggiunti dalla donna vestita con una tunica nera in un lasso temporale molto breve. Poi, qui in redazione, è arrivata una chiamata. «L’ho vista anch’io. Più o meno nello stesso posto. Era il 1990».
 
Okay. Vi riportiamo la segnalazione da cui è nato tutto. Qualche giorno fa (qui il testo della notizia) Lorenzo, un nostro lettore, ci chiama e ci racconta cosa gli è capitato la sera di venerdì 6 giugno. Il ragazzo stava rincasando, mancava una ventina di minuti a mezzanotte. In auto, percorrendo il sottopasso di via Maggi, ha un sussulto. A bordo strada, con i piedi sul bordo del marciapiede, c’è una giovane donna. È immobile, addosso ha una tunica nera che sembra quasi un abito di scena. Sulla testa un largo cappuccio dello stesso colore. Sembra vestita come alcune rappresentazioni della morte. Lorenzo passa oltre, poi rallenta, guarda nello specchietto. Lei è ancora lì. Stessa posizione. Quasi fosse congelata, fissa il centro della strada.
 
Fin qui la storia di Lorenzo. Adesso riportiamo quello che ci è arrivato via e-mail, su Facebook e al telefono. Già, perché mercoledì chiama una signora e ci racconta la sua storia. Che risale al giugno del 1990. Stesso periodo dell’anno e stessa via (che, nel corso di questi 24 anni, è molto cambiata): «Faccio una premessa: dire che ho visto un fantasma mi sembra ridicolo - ha esordito -. Però esprimo solidarietà nei confronti di Lorenzo. Non è il solo ad aver avuto un’esperienza simile. È capitato a me 24 anni fa. Passavo in auto con mio marito e ho visto una donna identica a quella che avete descritto. Nera e immobile. Stessi vestiti, stessa posizione. Siamo rimasti di sasso. Abbiamo deciso di non parlarne più. Poi abbiamo letto la storia di Lorenzo...». 
 
Un’altra lettrice ci ha scritto via e-mail. «La settimana scorsa, transitando con l’auto in prossimità del sottopasso che immette in via Dalmazia, ho intravisto una figura con la tunica nera. Era ferma immobile, quasi attaccata al muro. Sono tornata indietro... ma, la donna non c’era più. Ho cambiato direzione, andando verso la Freccia Rossa. E sul ciglio della strada c’era ancora lei, immobile, che fissava il vuoto. Ho distolto per un attimo lo sguardo, e quando sono tornata a controllare già non c’era più».
 
Torniamo in via Maggi. Un utente di Facebook ci racconta di aver avuto lo stesso incontro martedì 3 giugno, pochi giorni prima di Lorenzo, nel passaggio pedonale accanto al sottopasso. Sempre vestita in quel modo, la donna in nero camminava silenziosa.
 
Per come ci sono stati raccontati, questi sono i fatti. Intanto Hersperya, gruppo che indaga su fenomeni misteriosi, annuncia che per i prossimi giorni andrà a perlustrare la zona di via Maggi. 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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