Donazione organi, oltre 138mila donatori
Nel Bresciano hanno superato quota 138mila le dichiarazioni di volontà sulla donazione di organi e tessuti fatte attraverso i Comuni e l’Aido. In tutta la Lombardia sono più di un milione (quasi 317mila nel Milanese, più di 158mila nella Bergamasca, 46mila nel Mantovano... ).
Da noi, tra città e provincia, si contano 55.935 dichiarazioni espresse attraverso l’iscrizione all’Aido e 82.472 negli Uffici anagrafe dei 194 Comuni che, dal 2014, hanno scelto di registrare consensi e opposizioni alla donazione di organi e tessuti al momento del rinnovo o del rilascio della carta di identità.
Nel Bresciano, relativamente alle informazioni raccolte nei Municipi, come in tutte le province lombarde, i «sì» hanno superato i «no»: sono 62.931 (il 76,3%) contro 19.541. A queste 138mila dichiarazioni vanno poi aggiunte quelle effettuate nelle sedi dell’Ats. «La campagna "Una scelta in Comune" ha funzionato bene - commenta il presidente di Anci Lombardia Virginio Brivio -.
Sono oltre un milione le dichiarazioni per la donazione di organi e tessuti registrati in Lombardia, il 20,5% del di quelle registrate a livello nazionale. Di questo milione, il 60% è stato raccolto dagli Uffici anagrafe». In Lombardia. Del totale delle dichiarazioni lombarde 614.083 sono registrate negli Uffici anagrafe dei Municipi (461.961 consensi e 152.122 opposizioni), 411.390 all’Aido e altre 20.343 alle ex Asl. In Lombardia hanno aderito al progetto 1.342 su 1.509 Comuni.
«A breve avvieremo i lavori di un tavolo tecnico - aggiunge Federica Bernardi, vicepresidente di Anci Lombardia - a cui parteciperanno Anci, Regione, il Centro nazionale trapianti e rappresentanti delle associazioni, al fine di studiare insieme una nuova modalità per permettere ai cittadini di poter dichiarare in qualsiasi momento la propria volontà e non solo al momento del rilascio e del rinnovo della carta di identità. Avvieremo, inoltre, una nuova campagna di informazione verso i Comuni ai quali proporremo nuovi moduli formativi e di aggiornamento per il personale degli Uffici anagrafe, in collaborazione con il Coordinamento regionale trapianti. Chiederemo infine ai Municipi di aggiornare i propri siti Internet con le informazioni necessarie perché i cittadini possano fare una scelta consapevole».
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