Don Corazzina lascia Fiumicello: da agosto sarà a Camignone
Da Fiumicello a Camignone. Don Fabio Corazzina lascia il quartiere della città dove è stato parroco dal 2019 per trasferirsi - verso la fine di agosto - a Camignone. A Fiumicello don Fabio, che il 3 agosto compirà 63 anni, era giunto dopo dieci anni trascorsi nella parrocchia di Santa Maria in Silva.
Nel paese della Franciacorta, che costituisce Unità pastorale insieme a Passirano e Monterotondo, don Fabio collaborerà alla vita della parrocchia, ma non sarà parroco. La scelta, frutto di un cammino di discernimento svolto insieme al vescovo monsignor Pierantonio Tremolada, è stata compiuta per permettere a don Fabio di impegnarsi su alcuni temi molto cari a lui e alla Chiesa.
Progetti che si fondano sulle tematiche contenute in due encicliche di Papa Francesco. Una è la «Laudato si'», la seconda di Papa Francesco scritta nel suo terzo anno di pontificato. Benché porti la data del 24 maggio 2015, solennità di Pentecoste, il testo è stato reso pubblico solo il 18 giugno successivo. Il nome «Laudato si'» deriva dal Cantico delle Creature di San Francesco, che loda il Signore per le sue meravigliose creature. L’argomento principale trattato è l’interconnessione tra crisi ambientale della Terra e crisi sociale dell’umanità, ossia l’ecologia integrale. Papa Francesco ha precisato infatti che «non si tratta di un’enciclica verde ma di un’enciclica sociale».
L’altra è «Fratelli Tutti», enciclica sociale pubblicata nel 2020. Uno dei testi che ne costituiscono la base è il Documento sulla fratellanza umana per la pace mondiale e la convivenza comune, sottoscritto da Papa Francesco e dal grande Imam Ahmad Al-Tayyeb, ad Abu Dhabi, il 4 febbraio 2019. Enciclica in cui è ribadito il no alla guerra e alla globalizzazione dell’indifferenza.
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