Dolore e incredulità per la morte di Omar
«Oggi se ne va un leale compagno di squadra, e con lui un pezzo del mio cuore. Ti porterò sempre dentro di me, è mi piace ricordarti come il bomber con i guantoni».
Così scrive Andrea uno dei tanti, tantissimi amici che da sabato, quando si è diffusa la notizia della sua morte, stanno piangendo Omar Apostoli postando centinaia di messaggi sul suo profilo Facebook.
Omar aveva compiuto 25 anni giovedì scorso, e nel giorno in cui è mancato i genitori Giambattista e Nadia (per anni la mamma è stata fiorista a Sant’Eufemia), stavano preparando nella casa di Rezzato uno spiedo per festeggiare. Poi la tragedia, Omar si è schiantato in sella alla sua potente moto Kawasaki Ninja, sulla statale 237 del Caffaro a Nozza di Vestone.
La salma è stata ricomposta all’obitorio dell’ospedale di Gavardo dove parenti e amici sono arrivati incessantemente per far sentire la vicinanza alla famiglia. Oggi alle 13 Omar tornerà alla sua casa di via Bergamo. I funerali saranno celebrati mercoledì alle 15 nella parrocchiale di Virle.
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