Dogane, GdF e motorizzazione: tutto alla caserma Papa
Non solo la nuova sede della Guardia di Finanza. Ma una vera e propria cittadella della pubblica amministrazione, un polo unico per le Fiamme Gialle, l’Ufficio delle Dogane e la Motorizzazione Civile. Il futuro della caserma Papa è stato messo nero su bianco dall’Agenzia del Demanio, proprietaria della struttura, che ha fatto recapitare in Loggia il progetto per la riconversione dell’immensa area tra via Franchi e la tangenziale ovest.
Lo scorso febbraio Comune e Demanio avevano firmato un protocollo d’intesa per trasformare l’ex caserma nella nuova sede della Guardia di Finanza. Un’operazione che vale circa 15 milioni di euro e che dovrebbe completarsi nell’arco di tre anni.
Nel mezzo la sede dell’Agenzia delle Dogane e a nord la Motorizzazione Civile, ora entrambe nel quartiere Girelli. Il progetto prevede il restauro dell’ex palazzina comando, l’edificio storico all’angolo tra via Franchi e la tangenziale ovest. Quella struttura ospiterà tutti gli uffici delle Fiamme Gialle. Lungo via Franchi sarà ristrutturato anche l’ex edificio mensa, recuperato per mantenere la stessa funzione. Tutto il resto verrà di fatto demolito, con la costruzione di sei nuovi fabbricati.
Non è finita qui, perché l’intervento prevede anche una nuova viabilità attorno al comparto, con accesso ai tre lotti dall’interno, sul lato est, e una pista ciclabile che circonda l’area e separa la Guardia di Finanza dalle Dogane. L’iter. Il progetto dovrà ora essere sottoposto alla verifica di assogettabilità alla Vas. Poi, in autunno, essendo conforme al Pgt, passerà all’esame della giunta comunale per l’adozione prima e l’approvazione poi. I tempi dovrebbero comunque essere serrati.
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