Dodici negozi bresciani sul podio delle insegne storiche
Hanno contribuito a fare grande la storia del commercio lombardo e da più di 50 anni sono un punto di riferimento per la vita quotidiana del nostro territorio. Sono dodici le attività di Brescia e provincia che stamattina, a Palazzo Lombardia a Milano, sono state premiate con il riconoscimento di «negozi storici» della Regione dal presidente Attilio Fontana e dall’assessore allo Sviluppo economico Alessandro Mattinzoli. La dozzina bresciana fa parte delle 132 nuove insegne riconosciute nel 2018, che sono così entrate nell’elenco dei 1.173 luoghi storici del commercio lombardo, riconosciuti fin dal 2004.
Tra i nuovi negozi storici bresciani, il più antico è la Pasticceria Battaleni di Rezzato, fondata nel 1893 da Annibale Battaleni e famosa per la sua torta di rose. Al 1909 risale invece la Farmacia Galassi di Remedello, che ancora oggi conserva il fascino retrò del tempo. Altra storica attività è Filippini Abbigliamento a Botticino, presente nel settore dal 1916, mentre una storia particolare vanta il Bar Lilly di Palazzolo sull’Oglio, nato come punto di ritrovo dopo la Prima guerra mondiale. La Cartolibreria Tomasini apre nel 1927 nel castello di Cignano a Offlaga, mentre La Trattoria Beatì di Artogne nasce come «posta» nell’Ottocento, ma dal 1934 prepara tra i migliori piatti della Valle Camonica.
Al 1946 risale invece l’apertura della Forneria Mezzana di Salò, mentre il Ristorante Belvedere di Urago d’Oglio è stato inaugurato nel 1959 da Bortola Cagni. È del 1965 il pittoresco negozio di Artigianato Italiano aperto da Maria Domenegoni e Mario Ferrari a Sirmione, e oggi gestito dalla nipote Gisella Zennaro. Nello stesso anno, a Gardone Valtrompia, è nato anche lo studio fotografico L’immagine di Guido Zanoni, che da allora contribuisce a rendere indimenticabili i momenti della vita della città. Completano la dozzina di attività bresciane premiate la trattoria La spiaggetta di Sensole a Monte Isola, avviata da Giuseppina Ribola nel 1967, e il Coffea Coffee Shop di Brescia, di fronte al Teatro Grande, aperto da Domenico Nevola nel 1968 e oggi gestito dal figlio Ivan.
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