Documento falso, tanti alias e coca, ma doveva essere in cella

Documento portoghese fasullo, 24 dosi di coca, una sfilza di alias: sorpreso in città, ma era colpito da un ordine di carcerazione
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Lo ha notato una pattuglia della Volante del Commissariato Carmine, in via Val Saviore, zona via Vallecamonica. All'una di notte camminava per strada. Agli agenti che gli hanno chiesto un documento di identità ne ha esibito uno portoghese. Ma falso.

Lo hanno scoperto gli stessi agenti dai primi accertamenti sul senegalese 36enne finito in manette: oltre che per possesso di un documento falso, anche per il possesso di 24 palline di cocaina per il peso complessivo di 17 grammi. 

Non solo. Sul conto dell'uomo sono infatti emersi numerosi precedenti alias usati per aggirare i controlli e soprattutto un ordine di carcerazione del 2014, cui gli stessi poliziotti hanno dato così esecuzione.

Per il 36enne si sono aperti (e richiusi alle spalle...) i cancelli di Canton Mombello.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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