Dl dignità, precari a rischio nelle partecipate del Comune
Stando ad un’interrogazione presentata in Consiglio comunale dalla minoranza due mesi, sarebbero una ventina i posti di lavoro a rischio nelle società partecipate del Comune di Brescia. Tanti sono i contratti a tempo determinato che, per effetto del decreto dignità di agosto, rischiano di saltare: la misura del Governo impone, infatti, alle società di utilizzare il contratto a tempo determinato solo per una volta e per non più di 24 mesi.
Per evitare il rischio del licenziamento i consiglieri di Forza Italia presenteranno nel prossimo consiglio in Loggia un ordine del giorno per chiedere l'assunzione da parte delle società comunali di tutti i precari.
Il provvedimento è stato anticipato nella sede provinciale di Forza Italia dove i vertici del partito a più livelli, comunale, regionale e nazionale, hanno su più fronti attaccato il lavoro del Governo giallo-verde in materia di lavoro e politiche economiche.
«Le misure messe in campo dal Governo - è il mantra ripetuto a più voci - guarda all’assistenza piuttosto che alla crescita e all’investimento sul lavoro e non ridaranno vigore ad un’economia che se oggi appare stagnante rischia di diventare presto una nuova recessione».
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