Divieto di dimora in Lombardia, ma lo trovano in Carmine a spacciare
Non ha rispettato il provvedimento cautelare nei suoi confronti neppure due giorni. Da martedì aveva il divieto di dimora in Lombardia dopo il secondo arresto per spaccio in quattro mesi. Nel pomeriggio una pattuglia della Locale lo ha trovato in via San Faustino e, quando si è accorto di essere stato riconosciuto, ha gettato a terra sette dosi di cocaina pronte per essere spacciate.
La pattuglia era però già sulle sue tracce dato che l'arresto di martedì, avvenuto in pieno quartiere Carmine, aveva chiarito che non avesse rispettato il divieto di dimora a Brescia che gli era stato comminato a giugno. Mentre si svolgeva la direttissima infatti la Locale aveva chiesto l'aggravamento della misura che è arrivato in un paio di giorni con una ordinanza di custodia cautelare in carcere.
Gli agenti avrebbero dunque dovuto cercarlo fuori dalla Lombardia ma nel sottobosco dello spaccio si era già diffusa la voce che il 26enne tunisino era tornato attivo in Carmine. Ed è lì che è stato intercettato e arrestato. E almeno per ora portato in carcere.
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A sera il riassunto della giornata: i fatti principali, le novità per restare aggiornati.
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