Divieto di burkini in spiagge e piscine: la mozione di Rolfi

«A settembre presenteremo all'Aula del Pirelli la mozione anti burkini» annuncia il vice capogruppo della Lega in consiglio regionale
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«A settembre presenteremo all'Aula del Pirelli una mozione per chiedere alla Giunta regionale, proprio come avvenuto circa il divieto di burqa negli ospedali lombardi, di essere ancora una volta innovatrice in materia di sicurezza e lotta all'islam radicale, proponendo che anche nei luoghi del turismo lombardo venga impedito l'utilizzo del burkini».

Ad annunciarlo è il vice capogruppo della Lega Nord in Consiglio regionale, Fabio Rolfi.

«Pur in assenza di competenze legislative dirette, che purtroppo spetterebbero ad un Governo guidato da soggetti inerti sul tema, si può pensare ad una serie di azioni per giungere allo stesso risultato, ossia quello di chiarire alla comunità musulmane presenti in Lombardia che qui non c'è spazio per la legge islamica. Integrazione infatti significa accettare e condividere le regole, i valori e le leggi esistenti a casa nostra».

La mozione chiederà di condividere con Comuni, autorità di bacino e soggetti gestori dei parchi acquatici, regole di accesso, prevedendo inoltre una corsia preferenziale di fruizione dei bandi regionali sul turismo per coloro che introdurranno il divieto del cosiddetto “burkini” nei propri regolamenti di accesso a piscine, spiagge e luoghi di balneazione.

«In attesa che a Roma arrivino governanti dotati di maggiore senno e coraggio – chiosa l’esponente leghista – occorre agire a livello regionale in modo corale. Bisogna combattere questa pericolosa ideologia politica che, con la scusa della religione, teorizza l'asservimento della donna; queste idee non possono trovare nessuno spazio di tolleranza o accettazione sul nostro territorio».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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