Disfida matematica: 259 studenti sulle orme di Niccoló Tartaglia
Le disfide matematiche nascono nel 1500. Protagonisti indiscussi della scena del tempo il bresciano Niccoló Tartaglia e il milanese Ludovico Ferrari. I due amavano sfidarsi in quesiti matematici: chi vinceva guadagnava prestigio e i favori della Corte. Prendono spunto da qui le numerose gare matematiche che ogni anno si disputano. Come quella che si è tenuta oggi in tutta Italia e a Brescia ha trovato ospitalità nella palestra Vittorio Mero di Folzano.
Questione di numeri
La disfida matematica, organizzata dall’Universita Cattolica di Brescia, torna in presenza per la sua 13esima edizione. Ben 259 studenti delle scuole superiori, provenienti da 37 Istituti e raggruppati in squadre composte da 7 studenti ciascuna, si sono sfidati a suon di numeri e formule: in palio la possibilità di qualificarsi per le finali che si terranno a Cesenatico dal 4 al 7 maggio 2023.
Cultura scientifica
La gara si inserisce negli appuntamenti di Bergamo Brescia Capitale della Cultura: «Spesso si pensa che la cultura sia solo quella umanistica - ha ricordato il docente della Cattolica Alessandro Musesti -, ma anche la matematica è cultura. Siamo felici di essere tornati in presenza con uno degli appuntamenti più importanti per chi ama la matematica. Brescia? Siamo molto forti e infatti alle finali abbiamo 10 quote di partecipazione».
Delle 37 squadre partecipanti, più della metà (19) provengono da fuori provincia. «Ci prepariamo molto per queste gare - dice Rebecca Vitiello dello Scientifico Antonietti di Iseo - . Usiamo simulazioni di esercizi e ognuno di noi è specializzato in qualcosa».
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