Discariche abusive, in volo l'elicottero dei Carabinieri

Carabinieri in azione per il primo sorvolo in cerca di rifiuti abbandonati in tre dei 60 comuni bresciani che saranno ispezionati
Lotta alle discariche abusive, il sorvolo dell'elicottero dei Carabinieri
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L’emergenza ambientale vista dall’alto. Saranno complessivamente 60 i Comuni della provincia bresciana che nei prossimi mesi verranno passati ai raggi X dall’elicottero dei Carabinieri.

Lo stesso che questa mattina, decollando da Campo Marte, in città, ha effettuato il primo sorvolo, su tre comuni a partire dal capoluogo, nell’abito dell’azione del nucleo ambientale coordinato dalla Prefettura con il coinvolgimento di forze dell’ordine, magistratura e Arpa.

  • L'elicottero dei Carabinieri impegnato nei sorvoli antidiscariche
    L'elicottero dei Carabinieri impegnato nei sorvoli antidiscariche
  • L'elicottero dei Carabinieri impegnato nei sorvoli antidiscariche
    L'elicottero dei Carabinieri impegnato nei sorvoli antidiscariche
  • L'elicottero dei Carabinieri impegnato nei sorvoli antidiscariche
    L'elicottero dei Carabinieri impegnato nei sorvoli antidiscariche
  • L'elicottero dei Carabinieri impegnato nei sorvoli antidiscariche
    L'elicottero dei Carabinieri impegnato nei sorvoli antidiscariche
  • L'elicottero dei Carabinieri impegnato nei sorvoli antidiscariche
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  • L'elicottero dei Carabinieri impegnato nei sorvoli antidiscariche
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  • L'elicottero dei Carabinieri impegnato nei sorvoli antidiscariche
    L'elicottero dei Carabinieri impegnato nei sorvoli antidiscariche
  • L'elicottero dei Carabinieri impegnato nei sorvoli antidiscariche
    L'elicottero dei Carabinieri impegnato nei sorvoli antidiscariche

Obiettivo trovare siti di rifiuti abbandonati. «Quanto visto dall’alto ha confermato in parte quanto dicevano le immagini satellitari. Adesso in quei siti manderemo controlli mirati» ha spiegato il prefetto Attilio Visconti.

«Non stiamo parlando di macroaree o grandi discariche. Sono situazioni di piccola grandezza che però possono generare allarme nella popolazione» ha aggiunto il comandante provinciale dei Carabinieri forestali Guseppe Tedeschi. Per il comandante provinciale dell’Arma Gabriele Iemma: «Lo strumento del sorvolo è fondamentale per accertare quelle situazioni che poi dovranno essere verificate a terra. L’ambiente – ha detto – oggi è un’emergenza non solo a Brescia, ma in tutta Italia».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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