Discarica Castella, atto terzo: nuovo progetto di Garda Uno

Proteste per la decisione della società di presentare un nuovo progetto per realizzare una discarica a Rezzato
CASTELLA, GARDA UNO CI RIPROVA
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Discarica Castella, atto terzo. Garda Uno ha presentato a Regione Lombardia e Provincia di Brescia la terza richiesta per la realizzazione di una discarica nell’ex cava dell’Ate 25 di Rezzato. Un’area vicina al luogo in cui la stessa società voleva realizzare Castella 2, discarica contro la quale si sono battuti cittadini, comitati ambientalisti dei comuni di Rezzato, Brescia Castenedolo e Borgosatollo, bocciata lo scorso agosto dal Consiglio di Stato. 

Nei giorni scorsi Garda Uno ha depositato le carte per la richiesta di Valutazione ambientale strategica (Via) per la realizzazione di un impianto di smaltimento di rifiuti non pericolosi della capacità di 120mila tonnellate e 905.000 metri cubi di volume. Sono esattamente le stesse caratteristiche delle progetto precedente bocciato dalla giustizia amministrativa.

Le prime reazioni sono state, manco a dirlo, negative. A partire da quella dell'assessore al Bilancio del Comune di Brescia, Fabio Capra: «Sappia questa multiutility che di pubblico ha solo la ragione sociale, che non temiamo una nuova battaglia - si legge in un post su Facebook -. E sappia la Provincia di Brescia che ogni atto amministrativo sarà seguito con attenzione, alla luce del pronunciamento del Consiglio di Stato».

Il primo tentativo da parte di Garda Uno risale al 2011, ma allora fu la Regione a bloccare l’iter. Nel 2016 la società si fece di nuovo avanti con un progetto modificato in parte, ma con lo stesso impatto ambientale. A bocciarlo ci ha pensato dopo quattro anni il Consiglio di Stato. Garda Uno non l’ha presa bene, lo scorso ottobre aveva chiesto al comune di Rezzato, reo di aver condotto la battaglia in prima fila, 17 milioni di euro di risarcimenti, per aver violato un accordo del 2007 con l'allora amministrazione per la realizzazione di una discarica. Una richiesta che non ha intimorito il primo cittadino di Rezzato, Giovanni Ventura, pronto anche questa volta a dare battaglia in ogni sede per contrastare questo terzo progetto.

 

 

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