Diritti per Tutti: «Sfitte 400 case pubbliche, aspettiamo la nuova amministrazione comunale»
Diritti per Tutti torna a farsi sentire sull’emergenza abitativa in città per portare nuovamente in primo piano lo stallo che rileva in città «con 400 appartamenti di proprietà pubblica che sono vuoti e quasi mille famiglie che hanno i requisiti ma non potranno ottenere un appartamento di edilizia popolare perché ce ne sono disponibili solo per una famiglia su dieci di quelle aventi diritto», come ha spiegato ieri Umberto Gobbi.
Per farlo gli attivisti del diritto alla casa hanno convocato una conferenza stampa a Sanpolino, a cui erano presenti anche una quarantina di attivisti, davanti alla palazzina al Civico 10/H, di proprietà comunale, dove «oltre metà degli appartamenti sono vuoti da anni oppure mai assegnati».
Umberto Gobbi ha poi spiegato che «avremmo potuto aprire gli appartamenti e occuparli, fare una assegnazione dal basso ma vogliamo dare fiducia alla nuova amministrazione comunale che in campagna elettorale ha promesso di occuparsi dell’emergenza casa. Siamo qui per chiedere un segno forte nei primi 100 giorni di mandato».
Diritti per tutti ha portato, davanti alla palazzina con gli appartamenti vuoti, una famiglia ora senza casa per cui «è stato proposto di mandare mamma e bambina in una struttura con retta a carico del comune, l’anziana madre in Rsa con retta a carico del comune e il padre per strada. Dare loro uno di questi appartamenti sarebbe umanamente più corretto ed economicamente più vantaggioso».
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