Difende la sorella da un'aggressione: picchiato e rapinato

Ha preso due violenti pugni nel costato ed è stato rapinato delle cuffiette per lo smartphone che aveva in tasca. Questa la disavventura capitata ieri pomeriggio attorno alle 16 ad un 20enne bresciano che si trovava insieme alla sorella, di tre anni più giovane, sul piazzale della stazione ferroviaria di Brescia.

La ragazza è stata infatti avvicinata e aggredita da un 26enne somalo senza fissa dimora ubriaco. L'uomo ha cercato di colpirla e il fratello si è messo in mezzo, innescando una colluttazione con lo straniero fuoricontrollo che gli ha infilato le mani in tasca e gli ha porttao via le cuffie wireless che c'erano dentro. Seppur dolorante, il 20enne è riuscito ad allontanare l'aggressore e ad avvisare la Polizia.

Nei pochi istanti che la più vicina pattuglia della Volante ha impiegato ad arrivare l'uomo si era già infilato in una pasticceria di via XX Settembre e aveva iniziato ad importunare clienti e barista. Anche dal locale è partita una segnalazione alla Polizia che ha raggiunto e bloccato il 26enne. Per lui è scattato l'arresto.