Dietro le quinte della soap, Federica e il Segreto
Federica Ghio ha un... Segreto. Dal 2010 la bella rezzatese lavora a fianco di donna Francisca, Rosario e Soledad negli studi della celebre soap spagnola che in Italia ha conquistato oltre tre milioni di spettatori.
Federica, 33 anni, è l’assistente dello scenografo. Concretamente «aiuto a disegnare i vari set - ci racconta da Madrid-, affitto i mobili, confeziono i tendaggi, realizzo le composizioni floreali, scrivo le lettere col pennino, assisto alle riunioni con il regista e il direttore di produzione. Insomma faccio un lavoro molto creativo». Nell’immaginaria Puente Viejo, il borgo in cui è ambientata la storia fatta di intrighi, ironia e passioni, Federica si sente a casa: «Negli studi lavorano 150 persone. Ho la sensazione di stare in una grande famiglia. Gli attori sono meravigliosi. Non c’è differenza tra il gruppo artistico e quello tecnico: alle feste siamo tutti invitati. Ora, ad esempio, ci stiamo avvicinando alla puntata numero mille e organizzeremo un super compleanno».
Federica è quotidianamente a contatto con gli attori: «Purtroppo Megan Montaner (Pepa, la levatrice) e Alex Gadea (il bel Tristan) non lavorano più con noi. Li ricordo come persone eccezionali, sempre sorridenti e disponibili». María Bouzas, che interpreta la perfida Francisca Montenegro, «è in realtà una donna di carattere, molto gentile e disponibile. Vi sorprendereste nel vederla sorridere con i suoi bambini e indossare le scarpe da ginnastica». Tra gli attori preferiti di Federica «c’è sicuramente - ammette - Adelfa Calvo», che ne «Il Segreto» veste i panni della dolcissima Rosario, la cuoca dei Montenegro.
La 33enne negli ultimi anni ha lavorato anche per il cinema, sul set di «Lope». Il suo nome compare inoltre nei titoli di coda di produzioni televisive quali «La señora» e «Tierra de lobos» (serie trasmessa anche in Italia con il sottotitolo «L’amore e il coraggio»). In Spagna Federica è arrivata sette anni fa, dopo aver frequentato il liceo scientifico e, con ottimi risultati, la Laba di Brescia. «Da subito rimasi colpita dalle persone socievoli che passeggiano con il pane sotto braccio, dal fascino della affollatissima Gran Via e dalle stradine che odorano di legna e cocido madrileño». Trovare lavoro non è stato facile: «Ricordo il mese intensissimo che passai distribuendo curriculum. La notte mi svegliavo piangendo. Temevo di non trovare n lavoro». Poi un giorno il colloquio giusto le consentì di iniziare la gavetta: «Cominciai - spiega - dipingendo le quinte di un concerto rock». Da allora è stato un valzer di «serie televisive, feste mondane, film, tv movie e volti da rivista».
«Dopo quasi sei anni di lavoro - osserva la rezzatese - praticamente ininterrotto riconosco di aver appreso davvero molto soprattutto dagli schiaffi morali. Sono riconoscente a Madrid e a chi ha voluto vedere in me delle potenzialità». Tornando alla celebre soap che in Italia viene trasmessa più volte al giorno, ci viene spontaneo chiedere a Federica quale sia il vero segreto. «Purtroppo - risponde - non posso rivelarlo, però probabilmente il segreto del successo di questa serie risiede nella buona volontà e nell’affiatamento delle persone che lavorano tutti i giorni alle puntate nonostante a volte non sia per niente facile».
Barbara Bertocchi
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
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