Dietro la maxi rissa tra pachistani, un'avance a una ragazza

Un’avance alla ragazza sbagliata. Questa la ragione della rissa scoppiata ieri sera verso le 21 al parco della Badia che ha visto almeno una cinquantina di pakistani, tutti di età compresa tra i 20 e i 30 anni, darsela di santa ragione per diversi minuti.

Stando alla ricostruzione degli inquirenti, alla resa dei conti le due fazioni si preparavano da qualche giorno: erano noti luogo ed ora dell’appuntamento. All’arrivo di Polizia, carabinieri e Gdf la stragrande maggioranza dei protagonisti della rissa è riuscita a fuggire.

In manette sono finiti in tutto cinque giovani, mentre un sesto, quello fisicamente messo peggio, è stato denunciato a piede libero. Nel pesantissimo confronto quest’ultimo è stato ferito seriamente ad un braccio da un colpo portato a segno con un’alabarda artigianale. Ne avrà per trenta giorni.

Gli altri cinque connazionali, dopo la notte di sabato e l’intera domenica in questura, lunedì saranno in Tribunale per la convalida dell’arresto.