Dieci borse di studio per i tirocini in Tribunale

Firmata la convenzione che consentirà ad alcuni under 30 laureati in Legge di godere di un sussidio
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Una virtuosa sinergia tra realtà pubbliche e private volta a valorizzare i giovani laureati in Giurisprudenza iscritti alla pratica forense. Grazie alla collaborazione fra Tribunale di Brescia, Ordine degli avvocati, Associazione Prospera, Fondazione comunità bresciana e Fondazione Giuseppe Tovini è stata sottoscritta una convenzione che prevede il finanziamento di alcuni tirocini svolti al Palagiustizia.

«Dal novembre 2013 - ha spiegato la presidente del Tribunale cittadino Adriana Garrammone - abbiamo avviato numerosi stage di formazione teorico-pratica, della durata di diciotto mesi, rivolti ai giovani laureati».

Sono finora ventisei i tirocinanti che hanno potuto affiancare i giudici in forza al Tribunale di Brescia nella loro attività quotidiana «e solo quattro di loro - ha puntualizzato la presidente Garrammone - ha concluso il suo percorso formativo». Ad ogni ragazzo è stata fornita una postazione fissa negli uffici di via Gambara, con pc connesso alla rete locale e con l’accesso al centro elaborazione dati.

I 18 mesi di tirocinio in Tribunale sono finalizzati alla costituzione dell’«Ufficio del giudice», un progetto - come ha evidenziato Adriana Garrammone - che ha l’obiettivo di attivare un nuovo modello operativo degli uffici giudiziari bresciani, nell’ambito del processo civile, per migliorare la produttività dei magistrati, accelerare i tempi del processo nonché lo smaltimento dell’arretrato.

La convenzione sottoscritta giovedì dalla stessa Garrammone, da Pia Cittadini per la Fondazione comunità bresciana, da Michele Bonetti per la Fondazione Giuseppe Tovini, da Ottavio Rigodanza per l’Associazione Prospera e da Giovanni Rocchi per l’Ordine degli avvocati di Brescia, consentirà di assegnare dieci borse di studio (ognuna del valore di 4mila euro) ad altrettanti laureati in Giurisprudenza, che abbiano fatto richiesta e che siano stati ammessi al tirocinio formativo in Tribunale.

Entro la fine del mese, sul sito del Tribunale cittadino e dell’Ordine degli avvocati verrà così pubblicato il bando - che scadrà il 30 settembre - per concorrere all’acquisizione delle dieci borse di studio.

I candidati, per ottenere il sostegno economico da 4mila euro, oltre a non aver compiuto il trentesimo anno di età, dovranno aver riportato una media voto di almeno 27/30 negli esami di Diritto costituzionale, Diritto privato, Diritto processuale civile, Diritto commerciale, Diritto penale, Diritto processuale penale, Diritto del lavoro e Diritto amministrativo, ovvero un punteggio di laurea non inferiore a 105/110. 

In questa vicenda, l’Associazione Prospera ha svolto un ruolo rilevante nel reperimento dei finanziamenti insieme all’Aib, che verserà 25mila euro nel fondo ad hoc istituito dalla Fondazione comunità bresciana.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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