Devastante incendio a Rezzato: crolla la sede del Cipiesse
Un crepitio poco dopo le 18. Poi l’urlo di un dipendente che ha gridato «al fuoco al fuoco»: e, in men che non si dica, la sede del Cipiesse, di Santo Bertocchi, è stata divorata dalle fiamme, lasciando solo il tempo al titolare e ai due dipendenti presenti nello stabile mettersi al sicuro. Assistendo impotenti alla distruzione della struttura.
Sono stati attimi di panico quelli vissuti ieri in via Prati, dove un devastante incendio ha mandato in fumo la «casa» della storica società di promozione spettacoli.
Il rogo
Tutto, come detto, è iniziato intorno alle 18 quando, forse per un cortrocircuito, nel capannone si è sprigonato un incendio. Immediato l’allarme, con Santo Bertocchi e i suoi dipendenti che si sono affrettati a portare fuori quanto più materiale possibile (molto, fortunatamente, era in giro per i concerti in programma), cercando di sottrarre anche i mezzi del Cipiesse dalla furia delle fiamme. Fiamme che si sono levate sempre più minacciose, originando un acolonna di fumo nero visibile a chilometri di distanza.
In molti sono arrivati subito sul posto, compresa la Polizia locale, che ha isolato subito la zona. Quindi sono arrivati cinque mezzi dei Vigili del fuoco e l’autogru: intanto, divorato dalla fiamme, il tetto è crollato, seguito - intorno alle 19.30 - dal muro perimetrale, che il calore ha letteralmente sbriciolato, facendolo cadere - con un boato sinistro - su un grosso mezzo che i dipendenti non erano riusciti a portare a distanza di sicurezza.
Nel frattempo alla pattuglia dei soccorritori si erano aggiunti altri mezzi dei Vigili del fuoco, unitamente agli uomini della Protezione civile e al sindaco Giovanni Ventura. A loro il compito di tenere in sicurezza la zona con le fiamme che, nella serata di ieri, non erano state ancora domate.
Disperazione
«Questo incendio ha distrutto una vita di lavoro». Santo Bertocchi è letteralmente senza parole mentre assiste impotenze al rogo della sua agenzia. «Non ho più nulla, non il computer, dal quale stavo inviando al Comune la richiesta di danni per il tetto rovinato dal maltempo, non il cellulare: come farò a recuperare i documenti, raccolti in una vita di lavoro? Lì - aggiunge - c’erano i dvd e le cassette, l’archivio con i documenti, il mio ufficio».
Il Cipiesse, Bertocchi lo aveva fondato nel 1979, ma nella sede di via Prati si era trasferito da 20 anni: con lui lavorano 15 dipendenti fissi e 15 stagionali, perché l’estate è il periodo di maggior lavoro.
Come detto, al momento di ansare in stampa le operazioni di spegnimento non erano ancora terminate: è probabile che i Vigili del fuoco dispongano il sequestro dello stabile per permettere le indagine su quanto accaduto. Su cosa possa avere originato un cindendio devastanrte, che in poche ore ha mandato in fuma il lavoro di una vita.
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