Detenuto evaso, fuga dal Palagiustizia in treno fino a Milano
La fuga di corsa dal Palagiustizia, poi il balzo sul tetto dell'auto usata come trampolino per scavalcare il muro di cinta e arrivare a ridosso dei binari della Milano-Venezia. E proprio sulla strada ferrata, secondo una prima ricostruzione, avrebbe proseguito la sua evasione - durata una manciata di ore - Marius Marmura, il 30enne rumeno fuggito ieri mattina mentre una scorta di agenti della Polizia Penitenziaria lo conducevano in aula per l'udienza legata alla richiesta di estraddizione che gravava sul suo capo.
A quanto ricostruito, Marmura sarebbe balzato su uno dei treni che proprio attorno alle 11 al momento della sua evasione erano in partenza dalla stazione di Brescia. A bordo del convoglio - non è ancora chiaro se cambiando treno o meno - avrebbe raggiunto Milano.
Nucleo investigativo centrale della Polizia Penitenziaria lo ha poi individuato con una rapida indagine e arrestato alla stazione di Milano Affori, uno scalo di Ferrovienord che serve la linea Milano-Asso.
Condannato da un tribunale rumeno a 7 anni per rissa, era stato arrestato il 23 dicembre dalla Polstrada di Chiari durante un controllo sul raccordo tra A4 e A35. Era in viaggio con il padre e la fidanzata, al volante senza patente e con false generalità.
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