Detenuta si suicida nel carcere di Verziano: «Siamo di fronte a un'emergenza»

A denunciare l'episodio dell'istituto di pena di Brescia il sindacalista Lo Presti: «Vanno trovate soluzioni»
Un cancello del carcere (foto simbolica) - © www.giornaledibrescia.it
Un cancello del carcere (foto simbolica) - © www.giornaledibrescia.it
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Una donna di 50 anni detenuta nel carcere bresciano di Verziano si è tolta la vita in cella. La tragedia è stata scoperta da una giovane agente della Polizia penitenziaria. «È l’ennesima perdita di una vita umana all’interno delle carceri italiane, dove a volte non si riesce ad intercettare il disagio» spiega Calogero Lo Presti, coordinatore regionale della Fp Cgil Lombardia.

«Un suicidio in carcere - aggiunge il sindacalista -, non è e non può essere un numero che fa statistica ma deve essere un elemento di spunto e di riflessione specie per la politica, molto distante dai problemi carcerari».

Lo Presti ribadisce come a fronte di episodi simili sia necessario trovare soluzioni ad una situazione che definisce drammatica: «Un’emergenza che negli ultimi anni si è resa evidente e che riguarda la salute mentale, senza tralasciare il problema della tossicodipendenza».

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