Depuratore del Garda: i 200 giorni del presidio 9 agosto
In piazza Paolo VI è andata in scena la festa per i 200 giorni del «presidio 9 agosto». Circa trecento tra donne e uomini, si sono presentati oggi pomeriggio di fronte la Prefettura di Brescia per ribadire che la loro lotta per la difesa del fiume Chiese non si ferma.
A scandire i 200 giorni, altrettanti cartelli appesi al collo dei manifestanti sui quali oltre al numero era riportato anche quanto successo in quella data: la lettera inviata ad Acque Bresciane nel 152esimo giorno di presidio, per esempio, oppure - era il giorno 183 - quando il ministro Gelmini ha incontrato il rettore Tira.
Alla festa dei 200 giorni non c’era nessuno dei 31 sindaci dell’asta del fiume Chiese, che erano stati avvisati della manifestazione, così come non c’erano i parlamentari bresciani. Una delusione per tanti che vorrebbero una maggiore partecipazione delle istituzioni a questa protesta che va avanti ormai notte e giorno da oltre sei mesi.
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