Depuratore del Garda, confronto tra prefetto e Presidio 9 agosto

L’incontro c’è stato, ma le posizioni al momento sono alquanto rigide. Maria Rosa Lanagà ha confermato l'iter procedurale
Il depuratore di Peschiera sul lago di Garda - Foto © www.giornaledibrescia.it
Il depuratore di Peschiera sul lago di Garda - Foto © www.giornaledibrescia.it
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L’incontro c’è stato, ma le posizioni, al momento sono alquanto rigide. Da un lato il nuovo prefetto, Maria Rosa Laganà, che in veste di commissario straordinario per la depurazione del Garda, con i suoi interlocutori è stata molto chiara: «Ogni ragionamento non può che partire dal progetto del doppio depuratore Gavardo-Montichiari», così come sancito dal suo predecessore, Attilio Visconti. Dall’altro, i referenti del «Presidio 9 agosto», che ieri mattina sono stati in Broletto dove, in un clima definito «cordiale e di fattivo confronto», hanno illustrato alla rappresentante del Governo le proprie posizioni, riservandosi di inviare quanto prima in Prefettura specifica documentazione tecnica a sostegno delle loro tesi.

«È stato un lungo e aperto confronto - ha esordito Gianluca Bordiga al termine dell’incontro -. Abbiamo spiegato che il bacino idrografico del Chiese non ha bisogno di essere rimpinguato perché ha delle qualità eccellenti con 1miliardo e 290 milioni di metri cubi all’anno di portata media e non può essere depauperato con derivazioni innaturali». Gli ambientalisti hanno quindi chiesto di poter incontrare il comparto agricolo e anche i rappresentanti dei Comuni gardesani per un confronto. Altro tema posto sul tavolo è stato quindi «la falsa emergenza della condotta sub-lacuale - ha spiegato Alessandro Scattolo, del comitato Ambiente e Territorio del Basso Garda - sulla quale si basa tutto. Un documento di Acque Bresciane chiarisce che dopo gli interventi di manutenzione è in buono stato. Per la depurazione del Garda - ha concluso - noi riteniamo sia necessario potenziare l’esistente».

Come chiarito in una nota della struttura commissariale ai referenti del «Presidio 9 agosto», il prefetto Laganà ha confermato la prosecuzione dell’iter procedurale: la gara per l’affidamento e l’esecuzione dei lavori delle opere di collettamento e depurazione e la progettazione definitiva dei depuratori nei Comuni di Gavardo e Montichiari.

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