Denunce dei redditi quelle di Brescia sono tra le più alte

I redditi dei bresciani sono mediamente più alti della media nazionale. Parliamo dei 139.283 contribuenti della sola città che, comunque, rappresentano un valido campione sul quale confrontare l’analisi delle dichiarazioni dei redditi 2016 fornita dal ministero dell’Economia.

I dati. Quelli da lavoro dipendente e da pensione rappresentano l’82% dei redditi dichiarati; il reddito da pensione rappresenta il 30% del totale. I lavoratori autonomi mostrano il reddito medio più elevato, 41.740 euro, buono ma decisamente meno elevato dei 54.928 euro medi dichiarati dai 4.647 autonomi del nostro capoluogo. Il reddito medio dichiarato dai lavoratori dipendenti è pari a 20.680 euro, quello dei pensionati a 17.170 euro. Parametriamo i dati con quelli di Brescia città e scopriamo che 74.189 lavoratori dipendenti hanno dichiarato un reddito medio di 23.215 euro, mentre i 50.266 pensionati hanno un reddito medio pari a 19.466 euro. Infine, il reddito medio nazionale da partecipazione in società di persone ed assimilate risulta di 17.990 euro (la quasi totalità dei redditi da capitale è soggetta a tassazione sostitutiva e non rientra pertanto nell’Irpef). Il reddito medio nazionale dichiarato dagli imprenditori (titolari di ditte individuali) è pari a 21.080 euro.

Le categorie. Analizzando l’andamento dei redditi delle singole categorie di contribuenti emerge che, rispetto al 2015, crescono in misura significativa i redditi medi d’impresa (+5,3%) e da lavoro autonomo (+9%), anche per effetto dell’ampliamento dell’applicabilità del regime forfettario: la fuoriuscita dalla tassazione ordinaria di imprenditori e lavoratori autonomi di piccole dimensioni che dichiarano normalmente redditi bassi determina un aumento del reddito medio dichiarato soggetto a Irpef ordinaria. Cresce anche il reddito medio da partecipazione (+5,7%). Il reddito medio da pensione mostra una crescita dell’1,8%, confermando il trend degli anni precedenti. Stabili, invece, le dichiarazioni dei lavoratori dipendenti rispetto al 2015.