Denunce contro Cavellini,il caso a Mi manda Raitre

L’amministratore condominiale e una sua collaboratrice accusati da un condominio sul Garda: «Mancano 171mila euro»
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Il caso Cavellini si allarga. Il commercialista e amministratore condominiale accusato da diversi clienti di aver gestito in maniera irregolare i fondi di palazzine e residence è ora al centro di una nuova denuncia che arriva dal Garda, una delle zone in cui si sono concentrate le sue attività. La cifra contestata a lui e ad una sua collaboratrice, Alessia Scalvini, è di 171mila euro, mentre in redazione continuano ad arrivare segnalazioni di condomini o fornitori che ritengono di essere stati gabbati da Matteo Cavellini. E nel frattempo il caso ha valicato i confini locali: una giornalista di «Mi manda Raitre» è a Brescia per realizzare un servizio che andrà in onda martedì prossimo.

L’ultima denuncia all’interno di una vicenda che da mesi agita città e provincia, anche per la notorietà dell’amministratore 44enne e per il numero di edifici da lui gestiti (duecento nei tempi d’oro, un centinaio nell’ultimo periodo), risale al 7 settembre e arriva da Desenzano. Secondo la ricostruzione depositata in Procura dall’avvocato Matteo Frezza, Cavellini e Scalvini, vicini di studio a Soiano, avrebbero elaborato un sistema che ha consentito loro di causare un «ammanco di cassa di complessivi 171.224 euro».
Per segnalazioni e denunce si può inviare una mail a e.galesi@giornaledibrescia.it

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