Delitto Ragnoli, la Cassazione annulla la condanna di Dordi
La Corte di Cassazione ha annullato con rinvio alla Corte d'assise d'appello di Milano la sentenza di condanna a 14 anni emessa dai giudici di secondo grado bresciani nei confronti di Gianluigi Dordi, considerato il mandante del delitto Ragnoli avvenuto il 6 gennaio del 2005 a Roncadelle, nell'ambito di conflitti tra gli esponenti della criminalità locale.
La Suprema Corte già nei giorni scorsi aveva annullato la sentenza di condanna - sempre in appello - a 24 anni di carcere nei confronti di Davide Bettera, considerato invece l'esecutore materiale del delitto. Anche in questo caso i giudici hanno annullato con rinvio alla Corte d'assise d'appello di Milano.
Al momento resta quindi solo la condanna nei confronti del terzo uomo coinvolto nel delitto, il collaboratore di giustizia. Per lui la condanna era a 9 anni.
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