Delitto Mura, Musini rinviato a giudizio: in aula a giugno

Il Tribunale di Brescia ha rinviato a giudizio Alessandro Musini, l'uomo accusato della morte della morte della moglie Anna Mura, trovata senza vita nel suo appartamento di Castenedolo nel marzo di un anno fa.

Il processo davanti alla Seconda sezione della Corte d'assise di Brescia è stato fissato per il 20 giugno. Il gup ha accolto la richiesta della difesa e ha contestualmente disposto la trascrizione di 35 intercettazioni telefoniche tra i tre figli della donna. Gli stessi tre figli, di cui uno minore, si sono costituiti parte civile, così come Maria Mura, sorella della vittima.

La difesa di Musini nei mesi scorsi aveva più volte chiesto la scarcerazione dell'unico accusato, in assenza dell'arma del delitto e di prove - secondo la difesa - inequivocabili.

Proprio domenica, 13 marzo, ad un anno dal delitto, nella piazza di Castenedolo, si terrà un'iniziativa per ricordare la vittima e ribadire il no alla violenza sulle donne: chi vorrà potrà deporre scarpe da donna di colore rosso: un simbolo di femminilità contraddistinto inequivocabilmente dal colore del sangue.