Delitto di Urago Mella, il badante riascoltato in questura

Gli uomini della Squadra mobile hanno riascoltato Salvatore Spina, il badante tuttofare di Diva Borin
DELITTO BORIN: RIASCOLTATO IL BADANTE
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Persona informata sui fatti. Ma c’è di più. È anche l’uomo che ha trovato il cadavere. Per questo ieri gli uomini della Squadra mobile della questura hanno riascoltato Salvatore Spina, il badante tuttofare di Diva Borin, la 86enne uccisa in casa in via Ballini a Urago Mella e ritrovata quasi due settimane fa.

Gli inquirenti hanno voluto nuovamente sentire la versione dell’uomo, che lavora come macellaio in un supermercato. Appena poteva assisteva l’anziana. Che in lui aveva molta fiducia considerando che nell’ultimo testamento Diva Borin aveva destinato la parte maggiore dei soldi all’uomo e il restante al nipote Christian. Mentre diviso al 50% tra i due l’abitazione.

Chi indaga sta ricostruendo le giornate di venerdì e sabato della vittima e sopratutto delle persone che gravitavano attorno a lei. E quindi il nipote, il tuttofare Salvatore, la moglie di quest’ultimo e una badante rumena. Dichiarazioni, celle telefoniche e presenze sul territorio sono gli elementi che vengono vagliati per dare una soluzione al giallo di Urago.

 

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