Del Bono: «Mi chiedo se esiste il sistema sanitario nazionale»
Lo sfogo è andato in scena in diretta tv, in prima serata. Sul maxischermo di Rai 2, alla domanda «cosa succede a Brescia», il sindaco Emilio Del Bono ha risposto a Fabio Fazio - e al pubblico sintonizzato su «Che tempo che fa» - quasi con un velo di rassegnazione: «Qui, oggi, non riusciamo ancora a confinare il contagio».
L'arrivo di medici e infermieri albanesi a Brescia è una buona notizia, ma l'orizzonte generale è tragico. «I medici di base di Brescia hanno chiesto di sottoporre a tampone almeno la paltea di assistiti che mostrano chiaramente di avere i sintomi del coronavirus. Questo - rimarca - perché pur essendo in isolamento a casa ma senza avere conclamato la positività, conseguentemente gli stessi familiari escono tranquillamente per recarsi a fare la spesa e per andare a lavorare».
Anche il virologo Roberto Burioni, in studio con Fazio, non ha potuto fare altro che confermare l'inattendibilità dei dati ufficiali sul livello del contagio. «Viviamo questo paradosso e questi casi non sono peraltro conteggiati».
Del Bono ha rimarcato come «pochi giorni fa i primari delle rianimazioni denunciavano la mancanza di aiuti e di solidarietà dalle Regioni vicine». «Mi sono chiesto - ha aggiunto - se esiste il sistema sanitario nazionale. Tutti i territori si sono chiusi dentro i loro confini e nessuno ha aiutato la Regione più colpita. Mi auguro che i nuovi medici disponibili siano dirottati a Brescia». «Non ci sono più le bombole dell’ossigeno» per aiutare le persone malate rimaste a casa, ha detto in conclusione di collegamento: «Di certo, qui, qualcosa non ha funzionato».
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato