Davigo contro i giudici bresciani, Aimi: «Attacco ad autonomia della magistratura»

Il presidente della prima Commissione del Csm: «Le dichiarazioni minano la credibilità dell'intero ordine giudiziario»
Piercamillo Davigo - Foto Ansa/Mourad Balti Touati © www.giornaledibrescia.it
Piercamillo Davigo - Foto Ansa/Mourad Balti Touati © www.giornaledibrescia.it
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«Quanto affermato da Piercamillo Davigo nel corso dell'ormai nota intervista radiofonica (Muschio selvaggio ndr) - "a Brescia le cose non sempre le capiscono, per questo mi hanno condannato" - è un attacco all'autonomia e al prestigio della magistratura, nonché un atto denigratorio del lavoro svolto negli uffici giudiziari di Brescia, ancor più inopportuno visto il giudizio pendente in corso.

Sorprende che un magistrato, con così tanta esperienza alle spalle, rilasci dichiarazioni di questo tenore che non solo minano la credibilità dei giudici interessati, ma dell'intero ordine giudiziario». Così si è espresso Enrico Aimi, presidente della prima Commissione del Csm.

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