Dall’inizio dell’anno 48 morti in incidenti sulle strade del Bresciano

Da inizio anno sono già 48 le morti sulla strada in provincia di Brescia. Un numero davvero impressionante, dietro al quale ci sono tante storie diverse. Ma tutte queste persone, alcune delle quali ancora molto giovani, che hanno lasciato un vuoto incolmabile nei propri cari.

Stando ai dati riportati dall’associazione «Condividere la strada della vita» di Brescia, al 31 agosto erano 42 i morti. Esattamente come il numero degli incidenti mortali.

A questi si aggiungono le sei vittime di settembre, quattro delle quali avevano meno di 25 anni. L’ultimo in ordine di tempo è proprio il camionista 49enne di Pisogne, Marco Frassi, deceduto ieri mattina a Marone dopo un volo di 60 metri alla guida del suo mezzo pesante. Il giorno prima, invece, a perdere la vita è stato il 19enne di Rovato, Daniele Lamberti: fatale è stato l’impatto contro un albero in sella alla sua moto.

Il 18 settembre è morta la 22enne di Bressanone rimasta coinvolta in un incidente due giorni prima a San Felice del Benaco. Il 17 settembre il 75enne Luigi Giovanni Facchinetti è morto a Temù, nella frazione di Pontagna, schiacciato dal trattore che stava guidando.

Il 14 settembre è deceduto in ospedale, a distanza di una settimana dall’incidente a Lonato, il 18enne Omar Khalaf, vittima di un gioco finito male. Il 9 settembre, nel cuore della notte, è morto a Cologne il motociclista 22enne di Leno, Cristian Capoccia.