Dalle piazze alla scuola dell’infanzia: paese cardioprotetto
Castel Mella può ora definirsi un paese cardioprotetto. A seguito infatti dell’installazione di tre nuovi defibrillatori, posati nelle scorse settimane, sale infatti a 8 il numero totale di macchinari presenti sul territorio comunale, che assicurano una copertura pressoché totale.
Impegno. Una risorsa fondamentale per la tutela della salute dei cittadini: anche recenti fatti di cronaca hanno infatti dimostrato come, in caso di arresto cardiaco, un intervento pronto e tempestivo possa salvare una vita. I nuovi punti in cui si trovano i nuovi strumenti sono piazza San Siro, al parco Giovanni Paolo II e nel piazzale del cimitero, a disposizione del vicino Santuario Madonnina del Boschetto e della scuola dell’infanzia. I defibrillatori, completi di colonnine, sono stati donati dall’associazione Castelnuovo2005 grazie al ricavato dell’ultima Festa della birra. Nel corso degli anni, grazie alla spinta iniziale dell’associazione Ca.Ro. Cuore, anche varie realtà del territorio si sono poi prodigate con contributi per l’acquisto dei nuovi defibrillatori; precedentemente, si erano impegnati all’acquisto le associazioni locali Anuu, Cacciatori nel Volontariato e Mondo Bambino che hanno coperto con la loro donazione il Polo scolastico, il centro sportivo Silvano Meneghini e l’oratorio Paolo VI.
Sempre le associazioni Castelnuovo2005 e Ca.Ro. Cuore, negli scorsi anni, hanno installato il defibrillatore in piazza Unità d’Italia e al palazzetto dello sport Gianni Brera. Intervento. L’obiettivo quello di poter garantire la massima efficacia dell’intervento e di fare in modo che il defibrillatore possa essere utilizzabile dal maggior numero possibile di persone.
Soddisfatto dell’attuale situazione del paese il sindaco Giorgio Guarneri: «Sono fiero di vivere in un paese cardio protetto, un paese più sicuro e all’avanguardia, i defibrillatori sono strumenti utili in grado di salvare vite umane. Altro motivo di orgoglio per l’Amministrazione comunale è che tutte le associazioni che operano negli ambiti più disparati abbiano cooperato per una causa così importante». Una vera e propria rete che ha quindi permesso alla comunità di usufruire di una serie di strumenti decisamente importanti, soprattutto perché riguardano le delicate tematiche che coinvolgono la salute del cuore.
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