Dalla Regione in arrivo 22 milioni per la sanità bresciana
Il Pirellone stanzia per Brescia oltre 22 milioni di euro in sanità. Si tratta di risorse che rientrano nel «Programma regionale straordinario degli investimenti nella sanità» e che sono state stanziate attraverso una delibera ad hoc approvata dalla Giunta guidata da Roberto Maroni.
Nel dettaglio, come ha spiegato Fabio Rolfi, consigliere regionale del Carroccio e presidente della commissione Sanità e Politiche sociali, 12 milioni sono stati assegnati all’Asst Spedali Civili di Brescia, 5 milioni e 310mila euro all’Asst del Garda, altri 3 milioni andranno all’Asst della Franciacorta, un milione e ottocentomila euro andranno ai presidi camuni di Edolo ed Esine.
Per quel che riguarda l’Asst Spedali Civili, 4 milioni serviranno per le apparecchiature del nuovo dipartimento di diagnostica per immagini, 1 milione e ottocentomila euro andranno all’Ospedale di Gardone Valtrompia per la nuova dialisi.
Nel distretto del Garda con buona parte del finanziamento sarà impiegato per la riconversione dell’ex ospedale di Lonato in Pot, Presidio ospedaliero territoriale.
In Franciacorta saranno apportati adeguamenti strutturali di natura antisismica a Chiari e acquisitati nuovi mammografi digitali per Iseo e Orzinuovi.
Infine, in Valle Camonica, 320mila euro circa saranno per Edolo, dove è prevista l’acquisizione di un ecocardiografo; il restante andrà Esine, dove si provvederà all’adeguamento tecnologico dell’infrastruttura hardware, e a quello strutturale ed impiantistico dei locali cucina.
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