Dall’autunno padel, tennis e area fitness al Michelangelo
Ci sono stati i pro e i contro. Ha suscitato non pochi malumori, infatti, l’abbattimento di undici alberi, che avevano più di cinquant’anni, nella zona dove sorge il Centro tennis Michelangelo, a San Polo Parco, nell’ambito del progetto di riqualificazione promosso dal Comune. Per molti residenti che si sono rivolti al Consiglio di quartiere, quell’abbattimento non era l’unica soluzione possibile, né tanto meno quella preferibile.
Di certo la serata pubblica tenutasi nella sala civica di Cascina Aurora in via Raffaello, su richiesta del Cdq, è stata molto partecipata e sotto un certo profilo ha fugato le perplessità precedenti. Merito delle spiegazioni del progetto, in avanzato stato di esecuzione, fornite dagli assessori Michela Tiboni (Urbanistica) e Valter Muchetti (Rigenerazione urbana) ospiti dell’assemblea.
Sul progetto in questione il presidente del Cdq, Francesco Tomasini, ha subito chiarito che «nella vicenda il nostro ruolo è stato quasi del tutto ininfluente. Il Cdq non è infatti mai stato coinvolto in alcun modo nella progettazione dell’intervento». Una lamentela venuta anche da molti componenti del Consiglio di San Polo Parco.
Tornando ai lavori che porteranno il Centro Michelangelo a nuovo dopo oltre sette anni di abbandono, la struttura, di proprietà del Comune, è stata affidata in gestione per 35 anni alla società bresciana Gem Sport srl che aveva presentato un piano di ristrutturazione da 1,4 milioni di euro, prevedendo la realizzazione di quattro campi da padel, un campo multisport, un campo da tennis in erba sintetica, uno da calcio, un’area fitness all’aperto, oltre ad un’area giochi per bambini e nuovi spogliatoi (i lavori sono in corso) con una previsione di inaugurazione dell’intero impianto entro fine ottobre.
«Per quanto riguarda gli alberi tagliati - ha spiegato l’assessore Muchetti - verranno piantumati in numero maggiore per aumentare il verde. Vogliamo un centro aperto a tutti e socialmente attivo».
All’assessore Tiboni il compito di delineare il futuro prossimo dei lavori nella zona della Poliambulanza: nell’ambito dell’intervento di ampliamento della struttura sanitaria partirà il cantiere per realizzare la pista ciclopedonale di collegamento con la fermata della metro, con relativo nuovo parcheggio con dieci posti per i camper. «Più spazio e comodità anche per chi usa la metro e per coloro che si recheranno alla Poliambulanza priva per l’ampliamento degli attuali parcheggi».
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato