Dal 25 maggio torna l'autobus serale per il Castello

Arianna Colzi
Un servizio attivo dalle 19 a mezzanotte con partenza dalla metro San Faustino fino al Cidneo dove si terrà «We love Castello»
IN CASTELLO CON LA NAVETTA
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Dopo il successo dello scorso anno torna la linea bus diretta per il Castello. Con l'avvio dell'iniziativa «We love Castello», il servizio tornerà attivo dal 25 maggio al 10 settembre, dalle 19 a mezzanotte con partenze ogni 15 minuti. 

Il progetto è frutto della collaborazione tra il sodalizio «We love Castello», Brescia Mobilità e il Comune di Brescia e punta a collegare l'offerta di trasporto pubblico già presente in città con le iniziative estive organizzate sul Cidneo. La partenza sarà dalla metro San Faustino, per la precisione da via del Castello, e arriverà nei pressi della rotonda di fronte all'ingresso del Castello. 

Per valorizzare la rete di mobilità pubblica, il Comune ha pensato di far valere un unico biglietto: dunque, basterà essere in possesso di un biglietto dell'autobus (o della metro) di zona 1 o di un qualsiasi altro titolo di viaggio del trasporto pubblico (abbonamento, carnet etc) oppure di un ticket di sosta di uno dei parcheggi del centro storico (Fossa Bagni, Vittoria, Randaccio. Arnaldo).

Il vicesindaco Federico Manzoni con Maurizio Sorrentino, amministratore di Brescia Trasporti - © www.giornaledibrescia.it
Il vicesindaco Federico Manzoni con Maurizio Sorrentino, amministratore di Brescia Trasporti - © www.giornaledibrescia.it

Come ribadito anche dal neo vicesindaco Federico Manzoni «la convinzione dell'Amministazione è che non si possa offrire eventi di particolare richiamo e poi pensare che le persone si debbano arrangiare: è fondamentale mettere in campo opportunità e servizi come la linea diretta per il Castello. L'anno scorso il servizio ha funzionato bene: sono state circa 200 le persone che ogni giorno hanno utilizzato l'autobus per salire sul Cidneo». Soddisfazione condivisa anche da Matteo Castellazzo di «We love Castello» che si prepara ad ospitare la quarta edizione dell'iniziativa.

Davanti a un servizio che si occupa di mobilità in Castello è immancabile la domanda sul progetto dell'ascensore per il quale, come ribadito dallo stesso Manzoni, «mancano un paio di step per arrivare alla gara d'appalto, dunque si dovrà attendere, verosimilmente, per un altro paio di anni».

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