Dai Monopoly targati Brescia un assegno di 15mila euro all’Abe
Un assegno di 15mila euro frutto della vendita dei 14.500 Monopoly in versione bresciana è stato consegnato ieri da Conad Centro Nord all’Abe (Associazione Bambino Emopatico).
«Un grazie a Conad e alla città di Brescia per questa donazione che ci permette di aiutare il reparto di oncoematologia pediatrica e quindi i bambini e le famiglie» è stato espresso dalla presidentessa dell’Abe, Luciana Corapi.
Fulvio Porta, primario del reparto di oncoematologia pediatrica degli Spedali Civili, ha ricordato come l’associazione, «con i suoi undici alloggi gratuiti e il finanziamento di tre medici, tre psicologi e un data manager, è fondamentale per il completamento dell’organico e quindi il mantenimento di standard di cura molto alti per i 250 bambini che girano nel nostro reparto, e per noi che siamo centro di riferimento di oncoematologia pediatrica Lombardia Est; grazie alla collaborazione con il Laboratorio Cellule Staminali diretto da Arnalda Lanfranchi - ha aggiunto - riusciamo a trapiantare ogni bambino da genitore senza dover trovare un donatore per il quale ci vorrebbe molto tempo che a volte non c’è».
Complimenti ai bresciani sono arrivati da Veronica Corchia e Daniele Frassine di Conad Centro Nord che hanno spiegato di aver scelto di destinare il ricavato all’Abe «perché, come Conad, è del territorio ed è un’eccellenza che va supportata».
«Legare il nostro nome a quello di Conad è un modo in più per farci conoscere», ha dichiarato da parte sua il consigliere Abe Aldo Morandi, e importante - ha concluso il dottor Porta - è far conoscere Abe perché «i bresciani sono molto generosi e attenti a dove finiscono i fondi. E con il 92% di possibilità di sopravvivenza alla leucemia nei bambini, oggi parliamo di Abe e parliamo di guarigione».
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