Dai Diavoli Rossi a Tempesta del deserto

La missione, la storia e le azioni nei conflitti dello Stormo di Ghedi, che ha perso due aerei in un incidente nei cieli di Ascoli
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Di seguito una scheda del sesto Stormo di Ghedi.
 
MISSIONE DELLO STORMO
Acquisire e mantenere la capacità di effettuare, in accordo alle modalità stabilite dai piani operativi nazionali e Nato, operazioni di attacco, ricognizione e supporto alle forze di superficie contro obiettivi relativi alle forze e al potenziale nemico. Assicurare, inoltre, l’attività di conversione operativa e di standardizzazione degli equipaggi di volo assegnati alla linea Tornado per il loro successivo inserimento nei Reparti Operativi. 
 
INFORMAZIONI STORICHE 
Il sesto Stormo è stato costituito a Campoformido il 15 gennaio 1936. Sciolto nel ’43 a seguito dell’armistizio, è ricostituito a Treviso il 1° gennaio 1951 con i P-51 del 155° Gruppo. Divenuto più tardi sesta Aerobrigata, il Reparto si trasferisce a Ghedi incorporando il 154° e successivamente il 156° (1953). Dal ’57 al ’59, con i velivoli F 84F, costituisce la Pattuglia Acrobatica dei «Diavoli Rossi», proclamati nel 1958 dalla stampa internazionale «la prima pattuglia acrobatica del mondo occidentale». 
 
Nel 1963, anno dal quale inizia la cooperazione con la componente Usaf rischiarata stabilmente su Ghedi, riceve in dotazione il velivolo F-104 G. Il 28 agosto 1982 viene consegnato a Ghedi il primo Tornado dell’Aeronautica Militare, con i quali l’Italia partecipa nel 1990 alla prima Guerra del Golfo.
 
Dal 1993 nel sesto Stormo, che nel frattempo ha perso il 155° ed il 156° Gruppo, è inquadrato il 102° Gruppo, proveniente dal quinto Stormo di Rimini. 
 
Dopo la guerra del Golfo, lo Stormo di Ghedi torna in azione nei cieli dei Balcani nel periodo 1995 e 1999.
Il 3 novembre 1999, con la chiusura del Tornado Trinational Training Establishment di Cottesmore, diventa la «scuola» Tornado per l’Italia. 
 
Gli assetti dello Stormo dal ’90 a oggi hanno preso parte alle seguenti operazioni: Desert Storm (tempesta nel deserto); Sharp Guard; Deny Flight; Decisive Endeavour; Deliberate Guard; Determined Force; Deliberate Force; Allied Force; I.S.A.F.; Odissey Dawn; Unified Protector; Concorso in supporto alla Difesa Aerea.
 
Dal 1 Luglio 2008 viene riassegnato, proveniente dal 36° Stormo di Gioia del Colle, il 156° Gruppo di Volo.
Dal novembre 2008 al dicembre 2009 la cellula Task Group Devil è impegnata in teatro operativo afghano, presso la base di Mazar e Sharif, con compiti di supporto alle forze terrestri, in relazione al ruolo assegnato dalla struttura di comando e controllo dell’Isaf.
 
Dalla fine di febbraio ad ottobre 2011 lo Stormo è impegnato con una cellula rischierata presso il 37° Stormo di Trapani Birgi, dove agisce inizialmente nell’operazione «Odyssey Dawn» e successivamente, a partire dal 5 aprile, nell’operazione «Unified Protector» in aderenza alle risoluzioni Onu 1970 e 1973, finalizzate alla difesa delle popolazioni libiche contro la repressione del Colonnello Gheddafi. In questo contesto, i Tornado del sesto Stormo hanno rivestito diversi ruoli operativi, partendo come rifornitori (buddy-buddy pod), per poi essere impiegati come ricognitori (utilizzando il sistema Recce Lite), nel ruolo di attacco verso obiettivi selezionati nell’ambito del mandato conferito e, infine, con un profilo di attacco contro target «dinamici».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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