Dai banchi all’officina, Brescia Mobilità lavora con l’istituto tecnico Castelli

Accordo tra l’azienda e la scuola per tirocini di formazione e possibile inserimento professionale
DALL'ITIS A BRESCIA MOBILITA'
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Al termine della scuola superiore i ragazzi si trovano a dover scegliere l’indirizzo che vorranno dare alla propria carriera. Si tratta di un processo già in parte guidato da precedenti scelte, ma che alla conclusione del ciclo di studi superiori è fondamentale. Orientare significa permettere al giovane di prendere coscienza di sé e di far fronte alle mutevoli esigenze della vita e del contesto socio-economico cui è inserito.

Un progetto, studiato da tempo della dirigenza dell’Istituto Castelli e dal Gruppo Brescia Mobilità, prende avvio proprio in questi giorni e occuperà questo ed il prossimo anno scolastico, per «specializzare» la formazione dei ragazzi con l’obiettivo di aiutarli ad inserirsi lavorativamente nei differenti settori della mobilità integrata.

Il progetto

La collaborazione tra l’istituto e la direzione del Gruppo nasce dalla volontà di fornire agli studenti gli strumenti per comprendere le concrete applicazioni dei propri studi in ambito lavorativo, con un focus su una realtà in continua espansione nella nostra città, con un obiettivo a lungo termine. Coinvolte le classi del terzo anno dell’Istituto, circa 50 studenti, scelti tra coloro che si sono dimostrati maggiormente interessati ad un percorso formativo indirizzato a questo campo professionale.

I ragazzi verranno accompagnati fino all’Esame di Stato con incontri con i responsabili di tutte le aree del Gruppo - da chi si occupa della manutenzione della metropolitana a quella dei bus; dagli impianti di videosorveglianza ai parcometri, dalle zone a traffico limitato ai ponti radio, dalla pianificazione dell’esercizio al reparto IT fino a tutte le funzioni aziendali - e con periodi di tirocinio, in modo da poter verificare di persona, dopo una prima parte teorica, che tipo di competenze sono necessarie per lavorare nei diversi settori. «Un’ulteriore peculiarità del progetto è la possibilità di proseguire l’esperienza nel nostro Gruppo - ha annunciato Claudio Garatti direttore di Brescia Trasporti - con un contratto di apprendistato nei reparti dove verranno svolti i tirocini».

Al lavoro

Il percorso formativo proposto è finalizzato a promuovere tutte le condizioni che possano permettere un veloce e proficuo inserimento dei più giovani nel mondo del lavoro, con la piena consapevolezza di ciò che questo richiede in termini di conoscenze e competenze anche trasversali. «Andando, quindi, oltre la semplice permanenza in un’azienda per tirocini osservativi e di esigua durata - ha aggiunto Simonetta Tebaldini, dirigente del- l’Itis Castelli -. Solo un inserimento graduale, continuo e pluriennale può infatti dare concretezza a quanto imparato durante le lezioni».

«D’altra parte - ha concluso Garatti -, il nostro Gruppo desidera adottare un approccio nuovo nei confronti degli istituti superiori, con la consapevolezza dell’importanza di una stretta collaborazione con il sistema scolastico per formare lavoratori proattivi e motivati, e la certezza che questo possa avvenire solo con i dovuti tempi di apprendimento».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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