Da mio compagno a stalker: «Vivevo nella paura»
Ha 35 anni di cui gli ultimi sette passati a combattere contro quell’uomo che si è trasformato da compagno di una vita a stalker fino fino a farle dire basta e chiedere ai carabinieri di arrestarlo.
«Sono stati mesi difficili, anni altalenanti fatti di minacce continue» racconta con tanto coraggio la ragazza bresciana. «Ho sempre cercato di mantenere un equilibrio per tutelare mia figlia, ma negli ultimi mesi la situazione era diventata insostenibile: vivevo nella paura».
La 35enne parla del padre di sua figlia come «di un uomo che ormai era fuori controllo. Mi faceva telefonate continue, me lo sono trovato sul posto di lavoro, fuori casa».
A convincere la donna a dire basta è stata la figlia della coppia. «La bambina quando ha sentito solo una minima parte delle minacce, ha preso il suo telefono e mi ha detto: "mamma chiama i carabinieri"».
La 35enne ha seguito il consiglio e ha chiamato i militari che hanno arrestato l’ex compagno. «Non è stato facile pur sapendo che io ero la vittima e che lui si è cercato tutto questo. Quando i carabinieri mi hanno detto che l’avrebbero arrestato da una parte c’era il sollievo, dall’altra ho pensato che a finire in carcere era pur sempre il papà di mia figlia». Ma alternative ormai non ce ne erano più dopo che l’uomo non aveva rispettato il divieto, imposto dal Questore, di avvicinarsi alla casa dell’ex compagna.
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