Da Caracas la conferma: sono i Foresti e i Missoni

Dal Venezuela è arrivata la certezza: i corpi ritrovati a bordo dell’Islander Britten Norman, a 75 metri di profondità nell’Oceano, sono quelli di Vittorio Missoni e della compagna Maurizia Castiglioni e dei coniugi bresciani Guido Foresti ed Elda Scalvenzi. Oltre a quello del copilota del piccolo velivolo inabissatosi lo scorso 4 gennaio, lungo la rotta Los Roques-Caracas. 
 

Lo ha confermato il procuratore generale di Caracas Luisa Ortega Ruiz che nella notte, ora italiana, ha incontrato i parenti delle vittime arrivati in Venezuela venerdì. Oltre ai corpi sono stati ritrovati anche tutti i bagagli del gruppo italiano. Dubbi quindi, per la Procura venezuelana, non ce ne sono più.

L’ultima parola spetterà comunque all’esame del dna: Luisa Ortega Diaz ha infatti annunciato che ora si apre una seconda fase nell’inchiesta. Innanzitutto verranno comparati i campioni organici ritrovati con il materiale genetico dei familiari diretti delle vittime. Poi il relitto dell’areo verrà riportato a galla, per provare a capire le cause dell’incidente che ha distrutto quattro famiglie.