Da Brescia all'ex Jugoslavia (nel cuore della storia) e ritorno
Si sono lasciati alle spalle le luci del porto di Spalato, e ancor prima i monti della Bosnia. E sono ripartiti ieri sera dalla Croazia per tornare in Italia i 300 studenti che hanno partecipato al secondo "Treno per Europa", che ha toccato i luoghi della guerra per scoprire il significato del concetto di cittadinanza europea.
Gli studenti (delle scuole superiori di città e provincia) hanno visitato alcuni luoghi simbolo del conflitto in Bosnia, come la cittadina di Mostar (e in particolare lo Stari Most, il ponte distrutto e poi ricostruito) e il Memoriale del massacro di Srebrenica, oltre alla città di Sarajevo, "base" del viaggio organizzato dall'associazione ILuoghi.
Ma soprattutto hanno ascoltato le voci dei testimoni, i sopravvissuti al conflitto, ma anche gli studenti dell'Università di Sarajevo, con cui si sono confrontati su identità e futuro della Bosnia e dell'Europa.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato