Da Brescia a Vittoria, accoltellato bengalese
La vittima è Tipu Sultan, 26enne. Aveva lavorato a Brescia, poi il trasferimento in Sicilia. Le indagini dei Carabinieri

AA
Aveva lavorato in alcuni locali di Brescia. Poi si era trasferito in Sicilia, dove ha trovato una morte atroce. Tipu Sultan, bracciante 26enne originario del Bangladesh, è stato assassinato nella campagna di Vittoria, in provincia di Ragusa.
Sul caso indagano i Carabinieri della locale compagnia. L’ispezione sul cadavere evidenzia una sola ferita, all’altezza dell’addome, risultata letale. La vittima sarebbe stata aggredita all’ingresso della propria abitazione di contrada Resinè, dove abitava insieme a tre connazionali che si erano allontanati da casa verso le 9 di domenica mattina per raggiungere le spiagge del litorale, luogo in lavorano come ambulanti.
Dopo avere subito la coltellata vicino al cuore, la vittima ha provato a chiedere aiuto in strada. Si è trascinato per oltre 80 metri. Poi si è accasciato al suolo. Un vicino lo ha scorto ed ha chiamato i soccorsi. L’intervento, purtroppo, è stato inutile.
Ben voluto nell’ambito comunità bengalese della zona, aveva lavorato a Brescia ed a Roma in alcuni locali. Uno zio della vittima, che abita nella nostra città, è partito alla volta di Vittoria per riconoscere la salma.
Escludendo la responsabilità degli amici e connazionali di Sultan, il cerchio investigativo si stringe attorno ad altri soggetti che in passato possano avere avuto dei diverbi con l’uomo.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Condividi l'articolo
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato