Da 11 giorni Pm10 oltre i limiti, l'aria è ancora malata
L'aria di Brescia continua ad essere malata e per ora la cura a cui è stata sottoposta non sta dando gli effetti sperati. A rivelarlo è l'Arpa, le cui centraline di monitoraggio hanno registrato concentrazioni di polveri sottili nell'aria superiori alla soglia limite stabilita da Regione Lombardia di 50 microgrammi per metro cubo.
Resta dunque in vigore il protocollo di misure temporanee per il miglioramento della qualità dell’aria, entrato in vigore da ieri anche nella nostra città, come in diversi altri capoluoghi lombardi, che devono fare i conti con lo stesso problema.
Nell'ultima rilevazione le centraline di Arpa hanno rilevato una concentrazione di Pm10 a Brescia di 90 microgrammi per metrocubo, quasi il doppio del consentito. Peggio di noi solo Monza e Milano. Ma la nostra città è quella che sta soffrendo da più tempo. Sono infatti già 11 i giorni consecutivi di supero dei limiti.
Non resta che sperare che l'alta pressione conceda una tregua e che a ripulire l'aria ci pensi la pioggia. Da domani anche sulla nostra provincia dovrebbero giungere flussi di aria più fresca dal nord-est dell'Europa che potrebbero portare qualche perturbazione. Difficile tuttavia immaginare che il problema si risolverà. Già da martedì infatti gli esperti annunciano il ritorno dell'alta pressione, ovvero del bel tempo, il migliore alleato delle polveri sottili.
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