«Cycling for Peace», altri 140 km pedalando verso l'Ucraina

Prosegue la raccolta fondi di Domanizavtra ODV per aiutare i bambini colpiti dalla guerra
  • «Cycling for Peace», prosegue in Austria il viaggio dei due prof camuni
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AA

Prima giornata decisamente dura, di quelle trascorse dalla partenza da Breno di «Cycling for Peace»; mattinata con qualche pioggia e pomeriggio di grande caldo; percorsi quasi 40 chilometri in più rispetto al previsto e arrivo ad  Aschach an der Donau (Austria). Lasciato il fiume Inn, Christopher e Ivan hanno iniziato a costeggiare «die schöne blaue Donau» (il bel Danubio blu) e Johann Strauss sarebbe sicuramente contento. Ancora una volta una struttura parrocchiale ospiterà i nostri ciclisti grazie alla gentilezza di don Paulinus.

Ecco la cronaca della giornata vista da Chris e Ivan:

«Day 6. 140km, la giornata più lunga fino ad ora. Stasera siamo veramente stanchi. Ivan sta accusando anche un leggero problema al ginocchio. Stamattina 50km di sterrato pianeggianti lungo il fiume Inn, pausa merenda a Schärding, poi dritti fino a Passau (Passavia). Paese stupendo, ovviamente ricco di storia per la posizione strategica, infatti qui il fiume Inn incontra il Danubio, nostro prossimo compagno di avventure. Raggiunto Engelhartszell nel primo pomeriggio decidiamo di proseguire altri 30km fino ad Aschach, dove passeremo la notte nella parrocchia.

Giornata lunga, dura, calda ed impegnativa, mentalmente e fisicamente! In questo momento Ivan è a messa, mentre io (Chris) mi mangio una pizza che di pizza ha ben poco. Ragazzi, la raccolta fondi prosegue, ma non abbastanza veloce. Sappiamo di essere ripetitivi, ma stiamo pedalando per quello. Dateci una spinta, fateci sapere che ci siete! Abbiamo bisogno del vostro sostegno. Ovviamente noi non molliamo!»

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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