Cura della speranza, pazienti truffati: nei guai anche 2 medici

Trenta i pazienti coinvolti, alcuni dei quali affetti da Sla e leucemia; i trattamenti eseguiti in uno studio medico a Brescia
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I Carabinieri del Nas di Brescia hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari per cinque persone facenti parte di un’organizzazione che proponeva e somministrava dietro pagamento di notevoli somme di denaro una terapia per la cura di gravi patologie neurodegenerative.

Sette i soggetti indagati, tra cui due medici. Trenta i pazienti coinvolti, alcuni dei quali affetti da Sla e leucemia. La cura era fondata sul trattamento di cellule staminali ricavate dal tessuto adiposo ottenuto con interventi di liposuzione. I trattamenti erano eseguiti in uno studio medico di Brescia. L’inchiesta della Procura di Brescia ha interessato le province di Brescia, Trieste e Milano.

 

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