«Cryo Save Italia non ci ha dato tutti i campioni»
La mail arriva dalla Polonia. « È una questione importante. Vorremmo mettere in luce la natura del nostro ruolo in tutto questo». A scrivere è Tomasz Baran, direttore di Pbkm, il laboratorio polacco che a giugno scorso aveva firmato un’intesa con Cryo Save Italia, la società, che si occupa(va) della crioconservazione delle cellule staminali prelevate dal cordone ombelicale dei neonati. Gruppo che però è fallito lo scorso luglio lasciando 15mila famiglie in Italia, di cui tante bresciane, con enormi dubbi e una domanda senza risposta. «Dove sono finite le cellule di nostro figlio?».
Pbkm, collegata alla FamiCord Italia, e che ha sede a Varsavia prova a fare chiarezza. «Conserviamo quasi tutti i campioni di Cryo-Save. Stimiamo di averne circa il 98%». Non tutti i patrimoni genetici quindi sono stati trasferiti. È dunque confermato il timore delle famiglie che, pagando fino a 2.500 euro, avevano sottoscritto l’intesa con Cryo Save Italia. Nella mail - scritta in inglese e arrivata in redazione dopo i nostri articoli dei giorni scorsi sul giallo delle staminali scomparse -, i polacchi ammettono. «Non possiamo dire che memorizziamo tutti i campioni perché sappiamo che Cryo Save non ci ha fornito tutti i campioni». E c’è di più. «Hanno continuato a contrarre nuovi clienti. So - si legge nella lettera di Tomasz Baran - che quello che dico può creare confusione, ma questa è la realtà».
La società, spiegando poi di non avere «alcun rapporto contrattuale con i clienti Cryo Save e che quindi per noi gestire le loro richieste è uno sforzo extra, ma ce la faremo», invita le famiglie coinvolte a compilare il modulo pubblicato sul sito internet della società per avere certezze sul destino delle cellule staminali stoccate con la convinzione, ora molto offuscata, di poterle usare in caso di necessità in futuro. «Si prega di notare che per rispondere a tali richieste - dice Pbkm - ci vorranno fino a sei settimane dal momento in cui avremo i dati dei clienti e del contratto».
E nel frattempo sul sito internet di Cryo Save, dove fino a giovedì si poteva continuare ad acquistare il kit per il prelievo delle Staminali è comparsa la scritta: «Chiusa definitivamente».
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato