Croce Bianca, altro viaggio di solidarietà verso l'Abruzzo

Continuano i viaggi della solidarietà della Croce Bianca di Brescia in aiuto alla popolazione abruzzese colpita nell’aprile del 2009 da un devastante terremoto. Le ferite sono ancora aperte e sanguinanti. Ma la vicinanza di moltissime persone comuni le rende meno dolorose.
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Continuano i viaggi della solidarietà della Croce Bianca di Brescia in aiuto alla popolazione abruzzese colpita nell’aprile del 2009 da un devastante terremoto. Le ferite sono ancora aperte e sanguinanti. Ma la vicinanza di moltissime persone comuni le rende meno dolorose.

Ed è quella garantita dall’Associazione bresciana che ha già effettuato cinque viaggi a Paganica, una frazione dell’Aquila. Domenica c'è stata la veloce visita dei capisquadra Giancarlo Pelizzari e Claudio Sbrofatti, per consegnare al Distretto sanitario tre computer ed una fotocopiatrice da ufficio. Servono ad arredare il Centro di sostegno alle famiglie con disabili che aprirà a breve nella struttura costruita dagli alpini di Vittorio Veneto.

«Nel Distretto sono già garantiti servizi sanitari di base: la Croce Bianca ne ha permesso l’avvio arredando i locali e dotandoli del necessario per poter rispondere alle esigenze di una popolazione privata dal terremoto di ambulatori e punti prelievo» spiegano i due capisquadra di ritorno con il furgoncino della Croce Bianca. E aggiungono: «Nelle precedenti visite avevamo portato alcune attrezzature necessarie ad iniziare l’attività del distretto e stiamo continuando a sostenere questa terra grazie alla sensibilità del Consiglio della Croce bianca e alla generosità dei bresciani».

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